Il bando finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale.

Le spese ammissibili in conto capitale sono le seguenti:

A) acquisto di beni strumentali, macchinari, attrezzature, arredi nuovi, incluse le spese per il montaggio/trasporto/manodopera e realizzazione di strutture, anche in muratura, strettamente collegate;

B) acquisto di software gestionale, professionale, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale;

C) acquisto di hardware nuovo;

D) registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità.

Le spese ammissibili in conto corrente sono le seguenti:

E) onorari notarili e costi relativi alla costituzione d'impresa;

F) onorari per prestazioni e consulenze relative all'avvio d'impresa;

G) spese relative alle consulenze specialistiche legate alla registrazione e allo sviluppo di marchi e brevetti;

H) canoni di locazione;

I) sviluppo di un piano di comunicazione e strumenti di comunicazione e promozione;

L) spese generali nella misura del 7% dei costi di cui ai punti da A) a I);

I progetti devono mirare all’innovazione, alla transizione verde e alla transizione digitale.

Contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 10.000,00. L’agevolazione è concessa a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente, con un minimo di spese in conto capitale pari al 50% del totale. I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di € 3.000,00. Non è previsto un tetto massimo di investimento.

Dalle ore 14.00 del 27 aprile 2023 alle ore 12.00 del 28 marzo 2024. In caso di esaurimento del plafond le domande saranno accolte con riserva.