Investire in innovazione, formazione, macchinari o sostenibilità richiede risorse. La finanza agevolata è lo strumento giusto per trasformare un progetto strategico in realtà, sfruttando contributi pubblici messi a disposizione da enti nazionali, regionali o europei.
Ma trovare il bando giusto richiede tempo e competenze.
È qui che entra in gioco Ottima: analizziamo la tua situazione, individuiamo le opportunità più adatte e ti affianchiamo in tutto il processo.
Contributi per l’acquisto o l’ammodernamento di beni strumentali, impianti produttivi e tecnologie.
Incentivi per l’adozione di soluzioni digitali, gestionali e sistemi 4.0 per migliorare l’efficienza aziendale.
Agevolazioni per ristrutturazioni, efficientamento energetico e investimenti orientati all’ESG.
Finanziamenti per progetti innovativi, prototipi, brevetti e soluzioni sperimentali.
Sostegno a percorsi formativi, coaching, aggiornamento del personale e crescita organizzativa.
Supporto per fiere, missioni commerciali, export e avvio di nuove attività imprenditoriali.
La Finanza Agevolata è un insieme di strumenti pubblici – contributi a fondo perduto, finanziamenti a tasso agevolato, crediti d’imposta, voucher – pensati per supportare lo sviluppo delle imprese. Ogni bando ha obiettivi specifici, regole precise e scadenze da rispettare.
Viene promossa da enti come:
Unione Europea (es. FESR, PNRR, Horizon Europe)
Ministeri e Agenzie (es. Invitalia, MIMIT, INAIL)
Regioni e Province
Camere di Commercio e altri enti locali
Non esiste un’unica formula nella finanza agevolata: ogni bando prevede modalità diverse di accesso e di erogazione del contributo. Le agevolazioni più frequenti includono contributi a fondo perduto, ovvero somme erogate senza obbligo di restituzione, ideali per sostenere investimenti strategici. In altri casi, i fondi vengono erogati sotto forma di finanziamenti agevolati, con tassi d’interesse ridotti rispetto a quelli di mercato o con condizioni particolarmente vantaggiose.
Un’altra forma molto diffusa è rappresentata dai crediti d’imposta, che permettono all’impresa di recuperare parte delle spese sostenute attraverso uno sgravio fiscale. Alcuni bandi offrono invece voucher, ovvero buoni da utilizzare per specifiche attività, come servizi di consulenza, digitalizzazione o formazione. Infine, ci sono anche strumenti che prevedono garanzie pubbliche su prestiti bancari, utili per facilitare l’accesso al credito e migliorare la posizione dell’impresa nei confronti degli istituti finanziari.
In ogni caso, è fondamentale valutare con attenzione i requisiti e gli obiettivi del singolo bando, perché ogni misura ha regole specifiche, soglie diverse e finalità precise. È proprio
Oltre agli investimenti materiali, molte agevolazioni consentono di finanziare anche attività immateriali. Tra queste rientrano la formazione del personale, interventi di coaching o mentoring, consulenze specialistiche e percorsi di accompagnamento all’innovazione. Alcuni bandi permettono inoltre di includere le spese di progettazione, gli studi di fattibilità e tutte quelle attività preparatorie fondamentali per realizzare un progetto ben strutturato.
La finanza agevolata non funziona con soluzioni standard. Ogni bando:
Ha tempistiche diverse (sportello, scadenza unica, valutazione a punteggio…)
Richiede documenti specifici e rendicontazioni puntuali
Impone criteri di accesso e spese ammissibili ben definiti
Questo significa che la scelta del bando è cruciale. È proprio qui che Ottima Formazione può fare la differenza.